Aggiornamenti

Aggiornamenti temporaneamente sospesi causa lavoro che non dà tregua :)

Argomenti

sabato 1 ottobre 2011

Kina, un pappagallino da aiutare

Ci è stato portato, una volta, un pappagallino. Un piccolo cocorita. Era stato cacciato dal nido perché aveva una malformazione alle zampe. È una cosa purtroppo abbastanza frequente, e pare che la causa sia malnutizione dei genitori, potrebbe essere stato causato dal fatto che i genitori avevano fatto una nidiata dopo l'altra!!

Ce l'ha portato perché rischiava il linciaggio da parte dei grandi, o peggio la morte per fame, sete, o difficoltà respiratorie.

In ogni caso, ho cercato un po' su internet perché la proprietaria si è rifiutata di portarlo (o farmelo portare) dal veterinario... così mi ha dato una vecchia (vecchissima direi, conciata decisamente male..) gabbia e il piccolo. Inizialmente ho tentato di "migliorare" la sua vita, mettendo sul fondo della gabbia un nido basso, una ciotolina bassa con la pappa e un'altra con l'acqua, insomma tutto a portata di becco.




Ho letto che questo tipo di problema, preso in tempo, può essere corretto... altrimenti diventa molto più difficile e può provocare addirittura la morte. Così ho fatto come veniva spiegato: ho preso una spugnetta tagliata su misura, ho fatto due buchini dove sarebbero dovute stare le zampe in posizione corretta. Siccome era pericoloso infilare le zampe così com'erano, perché c'era il rischio di spezzare qualche dito o qualche unghia, mi sono aiutata infilando prima le zampe dentro a dei cortissimi pezzetti di cannuccia, in modo da tenere unite le dita! Ho così infilato le cannucce nei buchini della spugnetta ed ho tolto le cannucce, sistemando le zampine in posizione!

Dopo un iniziale risentimento nei confronti della spugnetta, il piccolo si è abituato, forse perché respirava meglio non poggiando più il peso sul pancino, forse perché mangiava e beveva più facilmente, tant'è che ha iniziato a mangiare da solo. Intanto badavo a dargli anche le vitamine con la siringa (senza ago, ovvio, per becco!)

Ha iniziato a fare anche un'altra cosa: ad arrapicarsi! Dopo poco tempo riusciva ad arrivare addirittura in cima alla gabbia, peccato non sapesse scendere poi!! Rinforzava il collo e la zampa "migliore", quella inerme ma alla quale riusciva a chiudere le dita. L'altra era immobile, sembrava non far parte del pappagallino...però iniziava a muovere anche quella, pur non potendo chiudere le dita. Però continuava a respirare con estrema difficoltà, nonostante tutto, e si stancava in fretta di tutto quell'esercizio.

Mi piacerebbe poter dire che Kina, il pappagallino sfortunato, sia guarito e che ora vive felice e pieno di forze, ma purtroppo non è così. Ha abitato da noi per un mese circa, e sembrava si stesse riprendendo, ma un giorno l'ho trovato senza vita nel suo nido.
Ho poi scoperto che era in quello stato tutta la nidiata, e forse lui è stato il più longevo di tutti, ma il suo piccolo fisico era ormai troppo compromesso. Ha avuto degna sepolura, come merita qualunque piccola anima.


Una fonte che mi è stata molto utile in questo caso, è questo sito: pappagalli.ch
Ed in particolare questa è la pagina che parla di questa malformazione: malformazione zampa

[l'immagine a destra vuole essere un riferimento al sito sopra citato, dato che da lì è stata presa]

1 commento:

  1. Il problema era dell' allevatore, non gli ha pulito le zampette dai residui di cibo secchi quando faceva ancora in tempo

    RispondiElimina